Relazione quinquennale sullo stato acustico dei Comuni: la disciplina in un decreto

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Con Comunicato del ministero dell’Ambiente (pubblicato in GU Serie Generale n.183 del 06-08-2019) il Dicastero segnala la pubblicazione sul sito ministeriale del decreto 15 aprile 2019 n.105 che disciplina i contenuti e le tempistiche di produzione della Relazione quinquennale sullo stato acustico del comune (ai sensi dell’art. 7, comma 5 della legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447/1995 (e s.m.i.).
Nell’Allegato A al Decreto le indicazioni e le specifiche cui dovranno attenersi le Relazioni, il cui obbligo di redazione da parte delle Regioni sarà quinquennale e cadrà ogni 30 giugno a partire dal 30 giugno 2019 (prossima scadenza, il 30 giugno 2024).



La Relazione quinquennale sullo stato acustico dei comuni

La relazione quinquennale sullo stato acustico del comune ha l’obiettivo di perseguire la qualità acustica del territorio comunale, consentendone l’analisi dell’evoluzione nel tempo, mediante la descrizione dello stato acustico, la valutazione dello stato di attuazione e dell’ efficacia delle misure intraprese per la prevenzione e la riduzione dell’ inquinamento acustico insistenti sul territorio comunale, la formulazione di indirizzi per la gestione dei problemi evidenziati, mediante l’utilizzo degli strumenti vigenti, anche al fine di consentire alla regione di valutare la necessità di inserire i suddetti comuni tra gli agglomerati individuati ai sensi del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194.

Le scadenze della Relazione quinquennale sullo stato acustico dei comuni

Si stabilisce anche nel Decreto (art.3), che entro il 30 giugno 2019 e successivamente ogni cinque anni, le regioni dovranno inviare alla Direzione generale del Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, competente in materia di adempimenti previsti dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194, l’elenco dei comuni la cui popolazione è superiore a 100.000 abitanti, non notificati quali agglomerati ai sensi dell’articolo 2, comma l, lettera a), del citato decreto legislativo, e soggetti all’obbligo della redazione della relazione quinquennale, indicando le motivazioni della mancata notifica. Contestualmente le regioni dovranno comunicare e notificano ai medesimi comuni l’obbligo degli adempimenti previsti dal presente decreto.

I contenuti


Le relazioni quinquennali sullo stato acustico del comune vanno redatte in conformità ai contenuti e alle specifiche indicate nelle linee guida contenute nell’Allegato A al Dm n.105/2019. Un successivo decreto direttoriale potrà indicare ulteriori integrazioni e modifiche all’Allegato A volte a garantire maggiori ed adeguate forme di tutela dall’inquinamento acustico ambientale, anche mediante l’utilizzo degli innovativi prodotti delle attività di ricerca e delle migliori tecnologie disponibili.

Riferimenti normativi:

Decreto del Ministro dell’Ambiente n. 105 del 15 aprile 2019
che disciplina i contenuti della relazione quinquennale sullo stato acustico del Comune ai sensi dell’articolo 7, comma 5 della legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447/1995, come modificato dall’articolo 11, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 42/2017, e in attuazione dell’articolo 27, comma 2, del medesimo decreto legislativo.

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Redazione InSic

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