Smaltimento Costa Concordia, in Gazzetta l’ordinanza della Protezione civile

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Con Ordinanza della Protezione civile del 9 luglio 2014, il Dipartimento regola le operazioni di refloating (rigalleggiamento) e ripristino ambientale ed istituisce diversi Comitati di monitoraggio e controllo ambientale


Con Ordinanza della protezione civile del 9 luglio 2014, il Dipartimento regola la rimozione ed il trasferimento della Costa Concordia presso il Porto di Genova dove verrà smaltita.
Nell’ordinanza si sottolinea la non opportunità di rimuovere, dalle casse accessibili, i residui di idrocarburi ancora presenti a bordo del relitto, sulla base, tra l’altro, dei risultati delle analisi effettuate sulle acque interne al relitto e di prevedere modalità e prescrizioni sostitutive dei requisiti richiesti dalla normativa in materia di trasporto e trattamento dei rifiuti.
Sulle attività WP8 (refloating – rigalleggiamento del relitto) e WP9 (ripristino ambientale) continuerà a vigilare l’Osservatorio di monitoraggio istituito con decreto del Commissario delegato n. 2923 del 14 del giugno 2012 (art 1).
L’articolo 2 dell’ordinanza si prevede inoltre l’istituzione di un apposito Osservatorio di monitoraggio (da costituirsi con decreto commissariale), anche per quanto concerne gli aspetti di natura ambientale e per assicurare l’esecuzione degli interventi finalizzati al riciclo e smaltimento del relitto.
L’articolo 3 indica la Prosecuzione delle attività del Soggetto Attuatore nominato con decreto del Commissario delegato n. 1175 del 22 marzo 2013 che prosegue nelle attività di supporto al Commissario delegato per le attività WP8 (refloating – rigalleggiamento del relitto) e WP9 (ripristino ambientale): il Soggetto Attuatore vigilerà sul costante ed esaustivo trasferimento delle informazioni relative all’attuazione del cronoprogramma delle attività, che devono essere fornite dal centro di controllo delle operazioni di Costa Crociere S.p.A. alla sala operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e alla Sala Situazione Italia, anche ai fini dell’eventuale attivazione di specifiche misure od interventi.
Sull’Isola del Giglio viene istituito, invece un Centro di Coordinamento per il raccordo operativo delle attività connesse alla fase WP8 ( vedi art. 4 per funzioni e coordinamento con la Sala Situazioni ).
L’articolo 5, infine regola il coordinamento fra attività del Commissario Delegato, Centro di Coordinamento e Sala Situazioni, attraverso una Struttura di missione appositamente istituita e composta da personale del Dipartimento della protezione civile.

Riferimenti normativi

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 9 luglio 2014
Disposizioni di protezione civile finalizzate all’attuazione del progetto per la rimozione ed il trasferimento del relitto della nave Costa Concordia presso il porto di Genova individuato per il successivo smaltimento, approvato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 30 giugno 2014, nonché per assicurare il proseguimento delle attività in corso nel territorio del Comune di Isola del Giglio. (Ordinanza n. 176).
(GU Serie Generale n.162 del 15-7-2014)

Redazione InSic

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