La Commissione europea ha adottato lo scorso febbraio 11 Programmi operativi regionali della programmazione 2014-2020: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio e le due provincie autonome di Trento e di Bolzano. Si tratta di un pacchetto strategico d’investimenti per l’Italia che ha come obiettivo principale quello di favorire la crescita economica aiutando soprattutto le piccole e medie imprese e di creare posti del lavoro.
Gli 11 programmi, i primi ad essere adottati per l’Italia, realizzeranno un investimento complessivo di €5 518 milioni, di cui € 2 759 milioni stanziati dall’UE attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e l’altra metà derivante dal cofinanziamento nazionale.
L’approvazione dei programmi operativi segue quella, avvenuta lo scorso ottobre, dell’Accordo di partenariato, ossia del piano strategico che definisce le priorità di investimento per l’intero territorio nazionale. Per ottenere i finanziamenti del FESR, l’Italia ha presentato nel complesso 21 programmi operativi regionali e 6 nazionali.
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