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Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
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12:40 -- 10 Ottobre 2024Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
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09:37 -- 24 Marzo 2025Le difese elettroniche: una sicurezza indispensabile per le organizzazioni
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News e aggiornamenti normativi in materia di tutela ambientale: le principali modifiche al Testo Unico Ambiente, i provvedimenti ministeriali e degli enti di settore, dalle associazioni ambientali e dal mondo della ricerca.
Le novità per il settore delle autorizzazioni ambientali e delle procedure di bonifica dei siti inquinati e la gestione dei rifiuti, il loro trattamento, smaltimento e trasporto.
Le strategie nazionali ed europee in materia di inquinamento dell’aria, acqua, suolo e sulle restrizioni all’uso di sostanze pericolose.
Focus specifici sul mondo della sostenibilità ambientale, bandi, finanziamenti e iniziative per il settore delle energie rinnovabili.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 settembre, il Decreto Ministeriale 10 agosto 2012, n. 161: "Regolamento recante la disciplina dell'utilizzazione delle terre e rocce da scavo".
Smaltimento RAEE: una direttiva per ridurre l’impatto sulla salute
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee del 24 luglio, la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio CE n.2012/19/UE , del 04/07/2012 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
V Conto Energia: ecco i provvedimenti approvati
Due decreti regolano gli incentivi per impianti elettrici a fonte rinnovabile fotovoltaica e non fotovoltaica.
Biocidi, arrivano le nuove regole europee
il regolamento comunitario del Parlamento Europeo e Consiglio UE, del 22 maggio 2012 n. 528 ha lo scopo di armonizzare le norme che regolano la messa a disposizione e l'uso dei biocidi
Il DL Semplificazioni è legge: le novità per l’ambiente
È stato convertito in legge (L. n. 35/2012) il Decreto Semplificazioni (DL. 5/2012) che al suo interno contiene alcuni importanti riferimenti alla tutela ambientale.
Rifiuti ecotossici: il DL Ambiente armonizza le classificazioni
Dopo il tumultuoso iter parlamentare, il DL 25 gennaio 2012 n. 2, è stato finalmente convertito nella Legge n. 28 del 24/03/2012.
DL Ambiente, in Gazzetta la legge di conversione
È stata pubblicata in Gazzetta, la legge 28/2012 di conversione del Decreto legge Ambiente n. 2 2012
Ultime dall’Albo Gestori, le novità sui codici Rifiuto
Il Comitato con una circolare indica come iscrivere i codici dell'elenco europeo dei rifiuti nelle Categorie 1,4 e 5: tutti i dettagli del provvedimento.
Semplificazioni ambientali in vista, ecco come cambia la normativa
Sono molti i provvedimenti in materia ambientale entrati in vigore o in attesa di approvazione definitiva in Parlamento.
REACH, aggiornata la lista europea delle sostanze pericolose
L'elenco delle sostanze chimiche pericolose, per le quali è vietato l'utilizzo e l'immissione in commercio, salvo specifica autorizzazione, è in continuo aggiornamento.
Tutela ambientale: normative, strategie e sostenibilità
La tutela ambientale rappresenta oggi una delle sfide più urgenti e complesse a livello globale. In un contesto di crescente attenzione al cambiamento climatico, alla qualità dell’aria, alla salvaguardia delle risorse naturali e al corretto trattamento dei rifiuti, la normativa ambientale è diventata un pilastro fondamentale delle politiche pubbliche e dell’azione industriale. In Italia, il punto di riferimento normativo è il Testo Unico dell’Ambiente (D.Lgs. 152/2006), che disciplina in modo organico e articolato tutte le materie ambientali, dalla gestione dei rifiuti alla bonifica dei siti contaminati, dalla tutela delle acque alla prevenzione dell’inquinamento atmosferico.
Le modifiche normative e i provvedimenti recenti
Il Testo Unico è oggetto di continui aggiornamenti per recepire direttive europee, sentenze della Corte di Giustizia UE, sviluppi tecnologici e mutate esigenze sociali. Tra le principali modifiche recenti, si segnalano gli interventi sul sistema delle autorizzazioni integrate ambientali (AIA), l’adeguamento dei criteri per la valutazione di impatto ambientale (VIA) e la semplificazione delle procedure di bonifica per i siti inquinati.
I provvedimenti ministeriali e degli enti di settore, come ISPRA e le ARPA, definiscono nel dettaglio i criteri tecnici, le linee guida operative, e le modalità di monitoraggio.
Autorizzazioni ambientali e gestione dei rifiuti
Uno dei nodi centrali della normativa è rappresentato dal sistema autorizzativo. Le imprese non soggette ad AIA e a VIA possono beneficiare dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Una nuova procedura autorizzatoria semplificata.
Il ciclo dei rifiuti è al centro di una strategia che punta sempre più verso l’economia circolare. I rifiuti non devono più essere considerati uno scarto, ma una risorsa: per questo motivo la normativa promuove pratiche di raccolta differenziata, recupero, riduzione dei conferimenti in discarica e tracciabilità digitale attraverso il Registro Elettronico Nazionale (RENTRI).
Le procedure di bonifica dei siti inquinati sono state semplificate con l’introduzione di protocolli tecnici uniformi e l’obbligo per i soggetti responsabili di avviare interventi tempestivi, previa caratterizzazione dei suoli e definizione degli obiettivi di risanamento. Si punta a ridurre i tempi amministrativi e favorire il riuso delle aree industriali dismesse, con importanti ricadute sul tessuto urbano e produttivo.
Strategie contro l’inquinamento e uso delle sostanze pericolose
A livello nazionale ed europeo, si susseguono strategie e piani d’azione volti a combattere l’inquinamento di aria, acqua e suolo. Tra questi, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e il Green Deal europeo pongono l’accento sulla necessità di ridurre le emissioni di gas serra, migliorare la qualità dell’aria nelle città e contenere l’impatto delle attività antropiche sull’ecosistema.
Le direttive europee, recepite nella normativa italiana, impongono limiti sempre più stringenti alle emissioni industriali, al rilascio di microparticelle e sostanze pericolose nei corpi idrici, e alla diffusione di composti organici volatili. Particolare attenzione viene data alle sostanze pericolose soggette a restrizioni e divieti, come nel caso del regolamento REACH e delle misure sull’uso dei pesticidi in agricoltura.
Sostenibilità ambientale, energie rinnovabili e opportunità di finanziamento
La sostenibilità ambientale è diventata una componente essenziale delle politiche industriali, urbane e sociali. Le imprese, spinte da regolamenti sempre più esigenti ma anche da una crescente sensibilità dei consumatori, adottano modelli produttivi a basso impatto, implementano sistemi di gestione ambientale certificati (ISO 14001), e investono in progetti green.
Nel settore delle energie rinnovabili, le iniziative pubbliche e private si moltiplicano. L’obiettivo è la progressiva sostituzione delle fonti fossili con energie pulite come il fotovoltaico, l’eolico, il biometano. La normativa favorisce lo sviluppo di questi impianti attraverso semplificazioni autorizzative, incentivi economici (come i bandi del GSE o le misure del PNRR), e l’accesso a strumenti finanziari agevolati.
Infine, la comunicazione ambientale e l’educazione alla sostenibilità assumono un ruolo sempre più strategico. Promuovere la consapevolezza tra cittadini, studenti e stakeholder aziendali è fondamentale per costruire una cultura della responsabilità ambientale diffusa e duratura. La transizione ecologica non può avvenire solo per decreto, ma richiede un coinvolgimento attivo, informato e condiviso da tutta la società.