Il Ministero della Salute ha pubblicato il Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici per il 2025, un documento strategico che regola le ispezioni volte a verificare la corretta applicazione dei regolamenti europei REACH (Regolamento CE n. 1907/2006) e CLP (Regolamento CE n. 1272/2008). Questo piano annuale rappresenta un tassello fondamentale per garantire la sicurezza chimica e la tutela dell’ambiente.
Nell'articolo
Obiettivi e priorità del Piano
Il Piano nazionale stabilisce criteri chiari per identificare le imprese da sottoporre a controllo, con particolare attenzione alle aziende:
- classificate come “Seveso”, ovvero quelle soggette a rischio di incidenti rilevanti;
- in possesso di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).
Tipologie di prodotti verso cui saranno orientati i controlli
Inoltre, le ispezioni si focalizzeranno su specifiche tipologie di prodotti, tra cui:
- disinfettanti, igienizzanti e sanificanti. Questi prodotti, il cui utilizzo è aumentato significativamente dopo la pandemia di Covid-19, saranno analizzati per garantire il rispetto delle normative relative alla composizione, classificazione ed etichettatura;
- sostanze, anche in nanoforma, in quanto tali o in quanto contenute in miscele o in articoli classificate come cancerogene, mutagene, reprotossiche, sensibilizzanti o identificate ai sensi dell’articolo 59 del regolamento REACH (SVHC e allegato XIV) ad esempio per le proprietà di interferenza endocrina, o individuate nell’ambito delle restrizioni di cui all’allegato XVII del regolamento REACH;
- sostanze, miscele e articoli venduti on-line;
- Sostanze potenzialmente presenti in processi industriali largamente diffusi nel territorio e/o di rilevanza epidemiologica (es. cromati, diisocianati, N,N-dimetilformammide).
Il Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici 2025 riguarda prodotti soggetti alla normativa di armonizzazione dell’Ue, come il regolamento Reach e il regolamento CLP, e che rientrano nell’ambito di applicazione del regolamento Ue 2019/1020.
I controlli in materia di REACH e CLP saranno effettuati, principalmente, per prodotti importati e per prodotti venduti on-line.
Attività di supporto ai controlli
Le Autorità per i controlli REACH e CLP delle Regioni e delle Province autonome possono eseguire nel corso dell’anno 2025 – e nei limiti delle risorse disponibili – altre attività di supporto ai controlli e all’elaborazione di futuri piani di controllo, nonché attività di formazione e informazione.
Entro il 31 marzo 2026 le Regioni e le Province autonome si impegnano a trasmettere all’ACN REACH-CLP tali attività effettuate entro il 31 dicembre 2025.
Trasparenza e Rendicontazione
Il Ministero della Salute si impegna a garantire trasparenza sui risultati delle ispezioni effettuate: entro il 30 giugno 2025 sarà pubblicato un report nazionale che sintetizzerà le attività di controllo effettuate nel 2024.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare i documenti ufficiali sul sito del Ministero della Salute.
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