Emissioni_industriali

Industrie dei metalli ferrosi e non ferrosi: le nuove BAT europee

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La Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali, prevede le migliori tecniche disponibili (BAT) come riferimento per stabilire le condizioni di autorizzazione per le installazioni industriali (trattate al capo II) .
In base a queste indicazioni le autorità competenti dovrebbero fissare valori limite di emissione in condizioni di esercizio normali.

  • Di seguito presentiamo le BAT approvate dalla Commissione sia per l’industria dei materiali ferrosi che di quelli non ferrosi.

Migliori tecniche disponibili per Industrie dei metalli ferrosi

Con DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2022/2110 dell’11 ottobre 2022 la Commissione approva le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT – vedi l’Allegato alla Decisione) per le emissioni industriali dell’industria di trasformazione dei metalli ferrosi, a norma della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio.

BAT Emissioni per industrie ferrose: a quali attività si applicano?

  • Le Conclusioni riportate nelle BAT della Decisione 2022/2110 si applicano alle seguenti attività: Trasformazione di metalli ferrosi mediante:
    • attività di laminazione a caldo con una capacità superiore a 20 Mg di acciaio grezzo all’ora;
    • applicazione di strati protettivi di metallo fuso con una capacità di trattamento superiore a 2 Mg di acciaio grezzo all’ora; è compreso il rivestimento in continuo e la zincatura discontinua;
  • trattamento di superficie di metalli ferrosi mediante processi elettrolitici o chimici qualora le vasche destinate al trattamento utilizzate abbiano un volume superiore a 30 m3 , se il trattamento avviene con laminazione a freddo, trafilatura o zincatura discontinua;
  • trattamento a gestione indipendente di acque reflue non coperto dalla direttiva 91/271/CEE, purché il carico inquinante principale provenga dalle attività contemplate dalle presenti conclusioni sulle BAT.
  • laminazione a freddo e trafilatura se direttamente associate a laminazione a caldo e/o rivestimento in continuo;
  • recupero dell’acido, se direttamente associato alle attività contemplate dalle presenti conclusioni sulle BAT;
  • trattamento combinato di acque reflue di provenienze diverse, purché non coperto dalla direttiva 91/271/CEE e a
  • condizione che il principale carico inquinante provenga dalle attività contemplate dalle presenti conclusioni sulle BAT;
  • processi di combustione direttamente associati alle attività contemplate
  1. BAT emissioni per industrie della trasformazione del ferro: a quali attività non si applicano

    Le BAT non si applicano alle attività di
    -rivestimento metallico per spruzzo a caldo;
    -elettroplaccatura e placcatura non elettrolitica; potrebbero rientrare nelle conclusioni sulle BAT per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche (Surface Treatment of Metals and Plastics STM).

Migliori tecniche disponibili per Industrie dei metalli non ferrosi

La Decisione di esecuzione della Commissione europea n.2016/1032 del 13 giugno riporta alcune conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT), a norma della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, per le industrie dei metalli non ferrosi.

In allegato le conclusioni su tali BAT, redatte da un forum composto da rappresentanti degli Stati membri, delle industrie interessate e delle organizzazioni non governative che promuovono la protezione dell’ambiente (fu istituito con Decisione della Commissione del 16 maggio 2011), e trasmesse alla Commissione il 4 dicembre 2014 che le ha adottate con la Decisione in questione.

Le tecniche elencate e descritte nelle conclusioni sulle BAT non sono prescrittive né esaustive e sono di applicabilità generale. È dunque possibile avvalersi di altre tecniche che garantiscano un livello almeno equivalente di protezione dell’ambiente.
Le BAT riguardano, fra l’altro, l’elaborazione di Sistemi di gestione ambientale adeguati, prevedono alcune combinazione di tecniche di efficientamento energetico.
Ma anche il controllo processi (punto 1.1.3) e le Emissioni in aria (punto 1.1.4), (di mercurio e anidride solforosa), le Emissioni in acqua, ma anche alcune BAT in tema di rumore (punto 1.10) e odori (1.11).
Non mancano conclusioni sulla produzione di Rame (vedi punto 1.2) e sulla produzione di Alluminio (punto 1.3), Stagno e Piombo (punto 1.5), Zinco e Cadmio (punto 1.5), Metalli preziosi (punto 1.6) e Ferroleghe (punto 1.7), Cobalto e Nichel (punto 1.8) e Carbonio e granite (punto 1.9)
L’ultimo punto, 1.10 è dedicato alla descrizione delle sopracitate tecniche.

BAT – le migliori tecniche disponibili a livello ambientale emanate dall’UE

Leggi su InSic cosa sono le BAT e quali sono quelle più interessanti a livello ambientale.


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