Sostanze chimiche: REACH e scadenze in vista

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Sulla rivista Ambiente & Sicurezza sul Lavoro n.8/2019, Alessandro Foti (CEO di ESHQ CONSULTING srl) e Alessandro Risoluto (ESHQ CONSULTING srl) ci parlano dei regolamenti REACH e CLP che sono ormai entrati nella fase di ordinaria applicazione. Permangono alcune criticità sulla possibile presenza di prodotti immessi sul mercato nel passato ed ancora in azienda e sulle schede di sicurezza. Inoltre, si approssimano alcune scadenze per le miscele pericolose.
Di seguito un estratto dell’articolo che mette in luce le prossime scadenze per il regolamento REACH.

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Le prossime scadenze – REACH
La prossima scadenza di interesse per le aziende riguarda il regolamento CLP e più precisamente l’allegato VIII, aggiunto con una modifica normativa nel 2017, che ha lo scopo di mettere in atto le prescrizioni armonizzate sulle informazioni per le notifiche previste dall’articolo 45 del regolamento. Ossia quelle informazioni, relative alle miscele pericolose, che vengono trasmesse da fabbricanti e importatori agli organismi designati di ciascuno Stato membro e che sono utilizzate in caso di emergenza sanitaria.
Il fine è quello di avere omogeneità nella disponibilità di informazioni all’interno dell’Unione. L’organismo designato dall’Italia per la gestione di queste informazioni è l’Istituto Superiore di Sanità, che cura il database delle miscele pericolose commercializzate nel nostro paese.
La prassi è in atto da più di un decennio, ma la modifica al regolamento CLP prevede sia l’armonizzazione delle tipologie di informazione in tutti i paesi, sia l’istituzione di un codice univoco e di facile consultazione, il cosiddetto “identificatore unico di formula” (UFI), da apporre sull’etichetta della miscela per facilitare il reperimento delle informazioni da parte delle autorità e soprattutto dei sanitari (i centri antiveleni).
I tempi di implementazione sono i seguenti: i contenitori di miscele pericolose dovranno essere dotati di codice dal 1° gennaio 2020 per i nuovi prodotti immessi sul mercato e destinati ai consumatori, dal 1° gennaio 2021 per i nuovi prodotti destinati ad essere utilizzati in campo professionale (quindi da lavoratori) e dal 1° gennaio 2024 per i nuovi prodotti destinati ad essere utilizzati in campo industriale. Invece, per le miscele pericolose già presenti sul mercato, quindi già notificate all’organismo nazionale, è previsto l’obbligo di adeguamento a partire dal 1° gennaio 2025.

Riferimenti bibliografici:
Sostanze chimiche: valutazione del rischio, schede di sicurezza e scadenze in vista
Alessandro Risoluto
Ambiente&Sicurezza sul Lavoro n.8/2019

Redazione InSic

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