Sostanze pericolose, ECHA stima le tecniche di riduzione dei costi

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Nel 2011 l’ECHA ha commissionato sei studi per stimare i costi di riduzione per una serie di sostanze pericolose . L’ obiettivo del lavoro è stato quello di migliorare la capacità di riduzione dei costi, attraverso la riduzione dell’uso di queste sostanze, delle loro emissioni o del loro grado di esposizione , ed esplorare e sviluppare alcuni degli aspetti teorici e metodologici specifici per sostanze chimiche pericolose , al fine di capire quali ostacoli ci potrebbero essere per una loro stima.

Il lavoro si basa sul progetto AbatementCosts for Substances of Concern (2010) che si proponeva di abbattere i costi delle sostanze pericolose, promosso dall’Health and Safety Executive del Regno Unito e sostenuto dall’ECHA e dall’istituto olandese RIVM
Gli studi commissionati dall’ECHA nel 2012 sono stati intrapresi da due imprenditori committenti distinti e hanno riguardato i costi di abbattimento delle seguenti sostanze:
• Il nonilfenolo ( NP ) e nonilfenoletossilati ( NPE ) utilizzati principalmente come tensioattivi nel settore tessile ;
Quattro ftalati ( DEHP2 , DBP3 , BBP4 e DIBP5 ) utilizzati come plastificanti in una vasta gamma di processi e prodotti ;
1,4- diclorobenzene ( DCB ) utilizzato in deodoranti per ambienti e servizi igienici ;
Piombo utilizzato per pellets in cartucce di fucile ;
HBCDD6 , un bromurati di fiamma ritardante utilizzato in polistirene materiale isolante ;
MDA7 per vari usi , tra cui poliimmidi e come indurente nelle resine e collanti .
Per ciascuna delle sostanze , i dati disponibili in letteratura sono stati integrati con informazioni dalla consultazione delle parti interessate per la costruzione di curve di costo . Si intendeva così sviluppare la metodologia per i costi di abbattimento e stimare una curva di costo da sfruttare nel settore chimico.
La revisione di questi studi da parte dell’ECHA ha permesso di riassumere i risultati e le valutazioni effettuate dall’ECHA e discutere i principali risultati, fornendo in tal modo un manuale del lettore per i singoli rapporti di studio presenti nel documento che troverete in allegato.
L’ECHA ricorda comunque che le curve dei costi risultanti sono soggetti a notevole incertezza e non si assume per questo alcuna responsabilità per le ipotesi e definizioni utilizzate nelle relazioni, in quanto potrebbe non essere d’accordo con alcuni risultati o pareri riportati per specifiche sostanze.

È disponibile in allegato il testo della relazione

Allegati

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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