Green Digital Transition Fund

Transizione verde e digitale: dal PNRR, 550 milioni per startup e PMI

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A partire dal 15 marzo Startup e piccole e medie imprese possono presentare progetti riguardanti la transizione ecologica e digitale, finanziati con risorse europee ricomprese nel PNRR per un ammontare di 550 milioni. L’obiettivo è stimolare la crescita del Paese tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital diretti e indiretti).

Nell’articolo facciamo luce sui due strumenti di finanziamento il Green Transition Fund e il Digital Transition Fund.

Transizione ecologica e digitale: i fondi del MISE

Nello specifico, le risorse attingono a due fondi, “Green Transition Fund” dotato di 250 milioni di euro e “Digital Transition Fund” a cui sono stati assegnati 300 milioni, gestiti da CDP Venture Capital SGR per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ricompresi nell’ambito degli interventi PNRR “Supporto di startup e venture capital attivi nella transizione ecologica” e “Finanziamento di startup”.

Transizione verde: quali progetti sono finanziabili?

I progetti riguardanti la transizione verde potranno prevedere

  • l’utilizzo di energia rinnovabile;
  • mobilità sostenibile;
  • efficienza energetica;
  • economia circolare.

Transizione digitale: quali progetti sono finanziabili?

I progetti finanziabili per la transizione digitale sono dovranno interessare gli ambiti come l’Intelligenza Artificiale, l’Industria 4.0, la cybersicurezza, fintech e blockchain.

Come ottenere i finanziamenti del Digital Transition Found e del Green Transition Found

L’ente gestore selezionerà le proposte di investimento conformemente a quanto previsto dalla politica di investimento dei Fondi e in linea con le best practice di mercato. Il 40% delle risorse saranno riservate agli investimenti (diretti e indiretti) da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.

Cos’è il Green Transition Fund (GTF).

Gestito da CDP Venture Capital SGR S.p.A. è dotato di 250 milioni di euro. La strategia di investimento del GTF è rivolta ai settori delle rinnovabili, dell’economia circolare, della mobilità, dell’efficienza energetica, dello smaltimento dei rifiuti, dello stoccaggio di energia e affini.

Previsto dall’investimento PNRR 5.4 “Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica”, con una dotazione finanziaria di 250 milioni di euro in sovvenzioni.

PNRR – Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica (mise.gov.it)

Cos’è il Digital Transition Fund

Si tratta di un fondo gestito da CDP Venture Capital SGR S.p.A., per favorire la transizione digitale delle filiere e delle piccole e medie imprese che realizzano progetti innovativi negli ambiti, in particolare, dell’intelligenza artificiale, del cloud, dell’assistenza sanitaria, dell’industria 4.0, della cybersicurezza, del fintech e del blockchain o di altri ambiti della transizione digitale. Il progetto è volto a stimolare la crescita dell’ecosistema innovativo italiano tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital) diretti e indiretti.

La misura prevede una milestone ed un target:

  • M4C2-20: Firma dell’accordo fra il governo italiano e il partner esecutivo Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che istituisce lo strumento finanziario al T2 2022;
  • M4C2-21: Numero di imprese che hanno ricevuto il sostegno 250 al T2 2025

PNRR – Finanziamento di start-up (mise.gov.it)

Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it